Bologna

Bologna

la squadra

	Squadra
	Giocatore Ruolo Numero maglia Emiliano Viviano Rafael Alves dos Santos Massimo Mutarelli Miguel Angel Britos Francesco Valiani Nicola Mingazzini Marco Di Vaio Davide Bombardini Luca Vigiani Daniele Portanova Roberto Guana Roberto Colombo Gabriele Paonessa Vangelis Moras Giacomo Tedesco Cristian Zenoni Paolo Daniel Osvaldo Salvatore Lanna Gaby Mudingayi Federico Casarini Giacomo Venturi Massimo Marazzina Alessandro Bassoli Luigi Lavecchia Andrea Raggi Bolzan Martins Adailton Riccardo Pasi Portiere Difensore Centrocampista Difensore Centrocampista Centrocampista Attaccante Centrocampista Centrocampista Difensore Centrocampista Portiere Attaccante Difensore Centrocampista Difensore Attaccante Difensore Centrocampista Centrocampista Portiere Attaccante Difensore Centrocampista Difensore Attaccante Centrocampista 1 2 5 6 7 8 9 10 11 13 14 15 17 18 19 21 22 23 26 32 33 41 50 74 84 85 90

Dirigenza
PRESIDENTE: Sergio Porcedda
AMM. DELEGATO:
DIRETTORE SPORTIVO: Fabrizio Salvatori

Staff tecnico
Allenatore: Franco Colomba
Allenatore in seconda: Renzo Ragonesi
Allenatore portieri: Franco Paleari
Team Manager: Pier Giovanni Ricci
Preparatore atletico: Iuri Bartoli

Edited by alex3a - 18/8/2010, 17:15

Calciomercato Bologna, Porcedda: “Se ci chiedono Moras non diciamo di no”



Bologna, 18 agosto 2010 – Vangelis Moras non è incedibile. Il presidente Sergio Porcedda ha fatto il punto sul mercato del Bologna, spiegando che il difensore greco può partire. “E’ un giocatore su cui puntiamo, ma se arriva una società disposta a pagarlo non diciamo di no, anche perché di centrali ne abbiamo”. Moras, che in patria ha giocato con Larissa e Aek Atene, è al Bologna dal 2007. Cinque le reti messe a segno con i felsinei in 84 presenze in campionato. Andrà in scadenza di contratto a giugno 2011 e ha una clausola rescissoria di 1,9 milioni. Il rischio per i rossoblu è di perderlo gratis. Porcedda si è espresso anche sui possibili arrivi di Perez e Matic: “Abbiamo fatto quello che dovevamo per Perez, ora aspettiamo. Matic? Se il Chelsea lo lascia andare a condizioni diverse, si può fare”.

CALCIOMERCATO/ Bologna, è fatta per Ramirez!

domenica 8 agosto 2010
CALCIOMERCATO BOLOGNA - Grande colpo di calciomercato del Bologna che si assicura il talento sudamericano Gaston Ramirez. I felsinei hanno battuto la concorrenza di Fiorentina e Napoli che avevano fatto sondaggi sul giovane 19enne. Il giocatore si è legato ai rossoblu per i prossimi 5 anni e al Penarol, la squadra detentrice del cartellino, è stata sborsata una cifra di poco inferiore ai 5,5 milioni di euro. L'impressione che la trattativa andasse a buon fine era nell'aria da giorni soprattutto dopo le parole del suo agente D'Ippolito che nei giorni scorsi aveva così parlato: «L’interesse rossoblù è reale e concreto. Posso solo dire che in Italia ritengo che Bologna sia la piazza giusta per l’esplosione di questo talento». Il giocatore è già un punto fermo dell'Under 20 uruguaiana e già nel giro della nazionale maggiore.

grazie mille ale

grazie a te silvia!!

BOLOGNA DI MISURA SULL'EQUIPE ROMAGNA - Il Bologna ha battuto 3-2 (3-2) in amichevole a Cervia l'Equipe Romagna, squadra di giocatori svicolati allenata da Giancarlo Magrini. Largamente incompleto, il Bologna è andato in gol nel primo tempo con Gimenez, Di Vaio e Siligardi ma sul 2-0 e sul 3-1 ha incassato i gol di Fantini e Gori.

grazie ale

grazie a te silvia!

Inizia con un pari il campionato dell'Inter di Benitez fermata al Dall'Ara dall'organizzazione di un buon Bologna capace di mettere pressione e paura ai nerazzurri per tutto il primo tempo. Copione diverso nella ripresa quando Sneijder e compagni accendono la luce cominciando a creare occasioni da rete in sequenza. Un super Viviano, una traversa e l'imprecisione di Eto'o fanno il resto con il risultato che rimane bloccato fino al fischio finale.

LA PARTITA
E con questo siamo a quattro. Si sta parlando dei pareggi consecutivi all'esordio per l'Inter che anche a Bologna continua nella tradizione degli ultimi anni che li vede dividersi la posta in palio con gli avversari nella prima uscita stagionale. Si consolino così i tifosi, visto com'è andata a finire nelle precedenti occasioni.

Sorridono invece i rossoblu. Mentre fuori dal campo a Bologna regna il caos totale con una proprietà nuova di zecca già contestata, un allenatore messo alla porta il giorno prima dell'esordio e un futuro con un punto interrogativo grosso come una casa, in campo Magnani - allenatore a tempo determinato - è stato in grado, probabilmente con la collaborazione di Colomba, di dare una grande organizzazione di gioco alla squadra. Centrocampo folto, tanta corsa e pressione costante sulle fonti di gioco nerazzurre con Benitez che, all'esordio nel campionato italiano, è sotto scacco per tutto il primo tempo.

Sì perchè nonostante gli uomini in campo siano su per giù gli stessi del triplete, è il Bologna nel primo tempo a fare la partita e a rendersi pericoloso sin da subito prima con Gimenez, capace di sbagliare un rigore in movimento al quarto d'ora, e poco più tardi con Portanova che gira di testa tra le braccia di Julio Cesar. Tutto questo mentre Mudingayi dà sfoggio di tutto il proprio repertorio di incontrista in marcatura asfissiante su Sneijder e Casarini così come Esposito si esaltano nella battaglia. In tutta questa bagarre i nerazzurri mettono il naso fuori con pericolosità solo in due occasioni, con Milito e Sneijder. Decisamente troppo poco per i Campioni d'Europa in carica.

L'intervallo - con la probabile strigliata di Benitez negli spogliatoi - porta nuova linfa ai nerazzurri. L'atteggiamento degli emiliani rimane lo stesso ma Milito e compagni scendono in campo con un piglio tutto nuovo che porta l'argentino alla triplice conclusione nei primi dieci minuti di gioco, più di quanto creato nell'intera prima frazione. Il ritorno dell'Inter spaventa il Bologna che si rintana nella propria metà campo lasciano il pallino del gioco in mano all'estro di Sneijder. Poco male visto che l'olandese non è nella sua versione più ispirata e anche quando pesca il jolly su punizione al 73', è Viviano a salvare il risultato con una parata spettacolare poco prima che Eto'o si divori due grandi occasioni prima colpendo una clamorosa traversa da due passi e poi facendosi fermare da Britos a porta vuota.

LE PAGELLE
Eto'o 5.5 Non fa il terzino come eravamo ormai abituati a vederlo ma nemmeno è nel centro nell'attacco dove può essere pericoloso. Passa tutto il primo tempo a cercare di non litigare con il pallone largo a sinistra ma Esposito lo chiude con troppa semplicità. Poco meglio nella ripresa con qualche buona giocata in più ma due errori decisivi.

Esposito 6.5 Guarda un po' chi si rivede. Dopo un buon inizio di carriera il laterale destro si è trasferito a Bologna per cercare di rinascere e se il buon giorno si vede dal mattino questa potrebbe essere la volta buona. Dalle sue parti non si passa, nemmeno se hai vinto due tripleti consecutivi.

Lucio 5.5 Ci risiamo, sempre il solito Lucio capace di alternare grandissime prestazioni nei big match ed essere altrettanto superficiale quando l'avversario di turno prende il nome di un Bologna qualunque. Distratto e impreciso finisce per essere un pericolo in più per Julio Cesar.

Mudingayi 6.5 Chiedetegli di rubare un pallone o di marcare a uomo la stella avversaria e il buon Gabi lo farà con dedizione straordinaria. Chiedere al buon Sneijder che per buoni tratti di gara vede sbucare il congolese di passaporto belga da ogni parte.

Cambiasso 5 L'argentino è ancora lontano dalla migliore condizione. In fase offensiva non punge ma altrettanto fa in quella difensiva. Non lotta come siamo abituati a vederlo e tutta la squadra, Mariga in primis, ne risente.

MASSIMILIANO CRISTINA

LA GARA MINUTO PER MINUTO

IL TABELLINO
BOLOGNA-INTER 0-0
Bologna (4-5-1): Viviano 7.5; Esposito 6.5, Portanova 6.5, Britos 6, Rubin 6.5; Casarini 6.5, Mudingayi 6.5, Ekdal 6.5 (18'st Della Rocca 6), Gimenez 6 (23'st Meggiorini sv), Garics 6 (45'st Siligardi sv); Di Vaio 6. A disposizione: Lupatelli, Moras, Cherubin, Paponi. All.: Magnani.
Inter (4-2-3-1): Julio Cesar 6; Zanetti 6, Lucio 5.5, Samuel 6, Chivu 6.5; Mariga 6, Cambiasso 5; Pandev (16'st Coutinho), Sneijder 6, Eto'o 5.5; Milito 5.5 (38'st Biabiany sv). A disposizione: Castellazzi, Cordoba, Materazzi, Santon, Stankovic. All.: Benitez.
Arbitro: Valeri
Marcatori: -
Ammoniti: Esposito, Mudingayi, Casarini (B); Sneijder, Mariga (I);
Espulsi: nessuno



permettetemi.. GRANDE BOLOGNA!!!!

grande ale buono buono
grazie

CALCIO: BOLOGNA, MALESANI "QUI C'E' MOLTO ENTUSIASMO"


(AGI/ITALPRESS) - Bologna, 4 set. - "Qui a Bologna ho trovato un bel gruppo che lavora con entusiasmo. Un mix perfetto tra giocatori giovani e giocatori esperti. Ho trovato gente disponibile che si allena in modo intenso e questo atteggiamento spero diventi la normalita'". Il neo tecnico del Bologna Alberto Malesani sembra essere soddisfatto dei suoi ragazzi dopo i primi giorni di allenamento. Molta la voglia di cominciare a fare sul serio: "Attorno a questa squadra c'e' tanto entusiasmo a cominciare dalla societa' fino ai tifosi - prosegue Malesani -. Come entusiasmo Bologna assomiglia molto a Firenze: sono tante le persone che seguono gli allenamenti e questa dimostrazione di affetto da' una carica in piu'. Quali saranno i miei schemi? Lo decidero' volta per volta, la cosa importante e' che un allenatore lavori su concetti. I concetti sono determinanti, una volta che sono chiari si riesce a lavorare su qualsiasi sistema di gioco. Ogni allenatore ha il proprio modo di istruire i propri giocatori, l'obiettivo e' vincere e fare risultati. Alleno la squadra solo da tre giorni per cui sto provando diverse strategie che cerchino di collocare i singoli nei ruoli dove possano dare il meglio di loro stessi. Nel calcio di oggi tutti hanno la conoscenza dell'aspetto tattico per cui e' importante abituarsi a giocare con sistemi diversi, in modo tale da dare meno riferimenti possibili agli avversari e sorprenderli. I sistemi di gioco aiutano a vincere ma cio' che fa la differenza e' la qualita' di ogni singolo giocatore e l'allenatore deve dare una mano da questo punto di vista dando piu' sicurezze possibili ai suoi uomini". "Qui a Bologna ritrovo una squadra ricca di giovani, come piace a me - continua Malesani - Nella mia carriera ne ho lanciati molti e se in campo fanno la differenza non ho nessun problema a inserirli in formazione. In serie A pero' conta molto anche l'esperienza: un giovane per emergere deve essere circondato da altri giocatori piu' esperti che gli possano dare una mano. Nella mia carriera spesso sono stato giudicato piu' per le mie esultanze che per il mio lavoro, fortunatamente negli ultimi anni le cose sono cambiate e ora vengo apprezzato per cio' che ho prodotto durante la mia gestione".

ACQUISTI :

Lupatelli, p (Cagliari)
Esposito, d (Genoa)
Cherubin, d (Cittadella)
Wendt, d (Copenaghen)
Cruz, d (A. Madrid)
Garics, d (Atalanta)
Rubin, d (Torino)
Morleo, d (Crotone)
Ramirez, c (Penarol)
Siligardi, c (Triestina)
Diego Perez, c (Monaco)
Radovanovic, c (Atalanta)
Khrin, c (Inter)
Ekdal, c (Juventus)
Paponi, a (Parma)
Meggiorini, a (Genoa)
Gavilan, a (Betis)
Pozzi, a (Samp)

CESSIONI :


Colombo, p svincolato
Raggi, d (Palermo)
Lanna, d svincolato
Lavecchia, d svincolato
C.Zenoni, d svincolato
Appiah, c svincolato
Savio, c (Monaco1860)
Guana, c (Palermo)
Adailton, a svincolato
Marazzina, a svincolato

grazie ale

Domani alle 12,30 Parma-Roma, alle 15 Bologna-Juve, alle 20,45 Inter-Samp.

Torna un’altra giornata giornata di campionato di Serie A “spezzatino”. Ossia splamata su tre giornate.
L’ottavo turno, infatti, comincia oggi alle 20,45 con Fiorentina Bari, e si conclude lunedì alla stessa ora con Napoli-Milan.
Domani, invece, ci saranno ben 8 partite.
Alle 12,30 Parma-Roma. Alle 20,45 Inter-Sampdoria. E alle 15 Bologna-Juve, Chievo-Cesena, Genoa-Catania, Lazio-Cagiari, Lecce-Brescia e Udinese-Palermo.

Il Cagliari ritrova i tre punti
Sconfitto 2-0 il Bologna di Malesani

Due gol nella ripresa e il Cagliari torna alla vittoria, al Sant'Elia. Non succedeva dal roboante 5-1 inflitto alla Roma. A farne le spese è il Bologna, ora scavalcato in classifica dai sardi. Nenè e Nainggolan mettono ko la squadra di Malesani, assopita per tutta la prima frazione di gioco. Troppo tardi il risveglio degli emiliani. Di Vaio sbaglia sottoporta. Migliore in campo: Cossu, vero play-maker dei cagliaritani.

LA PARTITA

Cagliari e Bologna si incrociano in un momento difficile della stagione: i sardi, in fondo alla classifica insieme al Parma, non vincono dalla 2ª di campionato, quando, al Sant'Elia, infilarono un sonoro 5-1 alla Roma di Ranieri. Nelle ultime 6 partite hanno messo insieme 3 pareggi e altrettante sconfitte. Va un po' meglio, ma non molto, al Bologna, che ha solo un punto in più del Cagliari e non vince da oltre un mese (3 pareggi e una sconfitta nelle ultime 4 giornate). La squadra di Malesani non conquista i tre punti in trasferta da febbraio, quando a Marassi superò il Genoa 4-3.

Primo tempo molto tattico al Sant'Elia. Meglio il Cagliari, che col passare dei minuti guadagna metri e macina gioco.
Bisoli, con gli uomini contati, deve fare i conti con la défaillance dell'ultima ora: Pinardi out per indigestione. Al suo posto Laner, per un centrocampo sicuramente più fisico. Malesani risponde con un 4-3-3 che diventa un 4-5-1 in fase di copertura.

Inizio guardingo. Fase di studio. Il più vivace è Perico. Il cagliaritano, sulla destra, è una spina nel fianco per il Bologna.
Cherubin soffre i suoi inserimenti, tanto che al 18' è già ammonito.

È il Cagliari a fare la partita. Il Bologna, molto abbottonato, non riesce a impensierire la squadra di casa, manca la manovra corale. Di Vaio è troppo solo in avanti, forse servirebbe uno come Gimenez.

I sardi corrono molto e sfiorano il gol in più occasioni. Al 27' grande iniziativa di Biondini sulla destra, Laner manca la deviazione sottoporta. Non c'è movimento senza palla dei bolognesi, che non riescono a fare gioco.
Il Bologna è schiacciato sulla propria metà campo. Al 30' la prima vera palla gol: Cossu imbecca Nenè, a tu per tu con Viviano. L'estremo difensore salva, dimostrando i suoi ottimi riflessi.

Malesani si accorge che la sua squadra è troppo ingessata e chiede ai suoi di alzare il baricentro. Ma è sempre il Cagliari che va vicino a sbloccare il risultato. Al 37' cross di Cossu, testa di Laner che sbaglia clamorosamente da due passi. Difesa del Bologna imbambolata. I sardi ora premono sull'acceleratore. Al 39' palo di Matri, bravo a saltare Portanova.

Nella ripresa la partita decolla, finalmente. Malesani inserisce Ekdal, Gimenez e Meggiorini e il Bologna cambia passo.
L'inizio però è ancora di marca cagliaritana. Al 3' Cossu lancia Matri in profondità. Esce Viviano. Prove generali per il vantaggio che arriva tre minuti dopo. Cossu mette in mezzo una palla splendida, con il contagiri. Per Nenè è un gioco da ragazzi insaccarla. Ma gravi le colpe di Cherubin.

I sardi ora si chiudono. Avanza il Bologna, che sembra aver preso un po' di coraggio. Al 13' Di Vaio manca la zuccata vincente su cross di Garics. La partita s'infiamma. Ancora in evidenza l'attaccante bolognese, lanciato a rete, solo. Bravo Astori a salvare, ultimo uomo.
Al 22' altra palla geniale di Cossu, Matri di testa manca un possibilissimo 2-0. Ma è solo questione di minuti. Ci pensa Nainggolan a raddoppiare, con una bellissima conclusione al volo da fuori area, su respinta di testa di Ekdal. Primo gol in Serie A per il belga. Incolpevole Viviano. È una mazzata per la squadra di Malesani.

La parita ormai non ha più nulla da dire. Nel finale il Cagliari rischia di dilagare: Viviano si supera su Conti, Acquafresca svirgola.

Finisce 2-0 per i sardi. La squadra di Bisoli lascia l'ultimo posto in classifica e sale a quota 10, scavalcando il Bologna fermo a 8.

Vincenzo Bonanno

LE PAGELLE

Cossu 7,5: Senza dubbio il migliore in campo. Sempre nel vivo della manovra, ispira i due gol della vittoria. Tanta corsa e classe. Il talento, insomma, non manca. Bisoli può sorridere

Nenè 6,5: Trova il guizzo vincente, anche se è fin troppo facile mettere dentro una palla così. Sfiora il raddoppio. Ma il giovane si muove bene, galvanizzato dalla doppietta in Coppa Italia contro il Piacenza

Cherubin 4: Soffre come un disperato le avanzate di Perico per tutto il primo tempo. Tanto che già al 18' è costretto ad atterrarlo, beccandosi il giallo. Nella ripresa è suo l'errore che costa al Bologna lo svantaggio. Da rivedere

Agazzi 5: Poco sicuro tra i pali. Dalle sue parti arrivano pericoli col contagocce, ma ogni volta c'è sempre da stare con il fiato sospeso

Viviano 6: Incolpevole sui due gol, si supera in tutte le altre occasioni. Su Conti, poi, fa un vero e proprio miracolo. Anche se inutile, purtroppo. Le buone notizie, almeno, arrivano per Prandelli.

Nainggolan 7: È un cagnaccio. Non molla mai nessuna palla. Una prestazione maiuscola, coronata con un gol da incorniciare.

Di Vaio 5,5: Assente nel primo tempo, come tutto il Bologna, d'altronde. Si sveglia nella ripresa. Sfiora il pareggio di testa, a due passi dalla porta. Non è da lui. Comunque, si dà vita


IL TABELLINO
CAGLIARI-BOLOGNA 2-0
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 5; Perico 6,5, Canini 6, Astori 6,5, Agostini 6; Biondini 6, Nainggolan 7, Laner 6 ( 16' st Conti 6); Cossu 7,5 ( 32' st Sivakov sv); Matri 5,5 (37' st Acquafresca sv), Nenè 6,5. A disp.: Pelizzoli, Biasi, Ariaudo, Magiocchetti. All.: Bisoli
Bologna (4-3-3): Viviano 6; Garics 5,5, Portanova 5, Britos 5,5, Cherubin 4; Perez 5,5, Radovanovic 5,5( 1' st Ekdal 6,5), Mudingayi 6 (23' st Meggiorini 5,5); Paponi 6 (1' st Gimenez 6), Di Vaio 5,5, Buscé 5,5. A disp.: Lupatelli, Moras, Rubin, Casarini. All.: Malesani
Arbitro: Bergonzi
Marcatori: 6' st Nenè, 33' st Nainggolan
Ammoniti: Cherubin, Perez, Radovanovic, Meggiorini (B)
Espulsi: -

grazie ale